Un uomo di 48 anni è morto in seguito ad un incidente sul lavoro presso la sede di Esselunga a Pioltello, in provincia di Milano. L’episodio è avvenuto il 28 aprile, giorno in cui si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Sul posto sono intervenuti i soccorritori, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso a causa di traumi da schiacciamento. L’operaio, di una ditta esterna di Tavazzano, avrebbe parcheggiato il camion per caricarlo, ma dimenticando di mettere i blocchi alle ruote. Poi, dopo essersi accorto che il mezzo si muoveva, avrebbe cercato di fermarlo, rimanendo schiacciato tra la parte frontale del suo veicolo e il retro di altro. La vittima, un 49enne nato in provincia di Vercelli, lascia un figlio e tre fratelli.

Questa tragedia avviene nella Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro e delle vittime per l’amianto, e si aggiunge alla lista delle morti sul lavoro in Italia. L’Inail ha pubblicato i dati che evidenziano a livello nazionale un aumento delle morti sul lavoro (+3,7%) e delle malattie professionali (+25%) nel primo trimestre di quest’anno. I dati attestano 34 denunce con esito mortale, 1.066 patologie professionali denunciate e 28.087 denunce di infortunio presentate nella sola regione lombarda.

La segretaria confederale della UIL, Eloisa Dacquino, afferma che questa è la Giornata del ricordo delle vittime e dell’impegno verso un obiettivo prioritario e centrale della loro azione sindacale: azzerare morti e infortuni sul lavoro. Questo impegno viene portato avanti ogni giorno in ogni ambito di lavoro e nel confronto con istituzioni, associazioni datoriali, enti di vigilanza e controllo. È necessario intervenire in modo urgente e concreto in tema di formazione e revisione dei sistemi di prevenzione e controllo per arrestare questa strage permanente sul lavoro. Ai familiari dell’operaio deceduto a Pioltello viene espressa vicinanza e cordoglio dalla UIL Lombardia.

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