Lorenzo Parelli, giovane studente di meccanica al Cfp dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine, è stato vittima di un incidente fatale durante l’orario scolastico, il 21 gennaio 2022, nell’ambito di un progetto Pcto. Lorenzo si trovava presso lo stabilimento Burimec di Lauzacco, alla periferia della città, dove stava lavorando alla realizzazione di una struttura metallica, quando è caduta una trave di acciaio da 150 chili sopra di lui, vanificando ogni tentativo di soccorso.

Il ragazzo aveva solo 18 anni e rappresentava la prima vittima di un progetto Pcto. Sul palco del concerto del Primo Maggio a Roma, Maria Elena e Dino, i genitori di Lorenzo, hanno espresso il loro dolore e la loro vicinanza alla comunità, sottolineando l’importanza della sicurezza sul lavoro come responsabilità collettiva.

La morte di Lorenzo ha aperto un capitolo nuovo nella storia della sua famiglia, che ha deciso di non fare sconti e di attendere giustizia. In sede di indagine è emerso che il tutor nominato all’inizio dello stage era assente per malattia e che al suo posto era stato chiamato un vice. Un procedimento per l’ipotesi di omicidio colposo è stato aperto dalla Procura a carico del legale rappresentante della Burimec Pietro Schneider in qualità di datore di lavoro.

Lorenzo era un ragazzo pieno di vita e di passioni: oltre alla meccanica, amava il calcio e le moto, e aveva da poco confidato ad amici e parenti di voler conseguire anche la patente nautica. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità, che ha espresso il proprio cordoglio e la propria solidarietà.

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