L’amarezza e la rabbia per l’oltraggio commesso al monumento ai caduti dei carabinieri a Castano Primo sono palpabili. Il sindaco Giuseppe Pignatiello ha denunciato l’accaduto definendolo una grave mancanza di rispetto verso un bene comune che non solo fa parte della loro comunità, ma di tutti noi.

Il gesto di qualcuno che ha fatto i propri bisogni e sputato sul monumento ai caduti dell’Arma dei Carabinieri nel parco di via Saragat è inaccettabile e lascia senza parole. È un episodio che si commenta da solo e che lascia ovviamente una grande delusione e tristezza.

Trasmettere il rispetto per ciò che ci sta attorno è e deve essere una priorità per tutti. È importante che tutti si impegnino a fondo per prendere e sanzionare i responsabili del grave gesto. Il monumento ai caduti dei carabinieri è un simbolo di sacrificio e di dedizione alla patria, e non può essere profanato in questo modo.

Il sindaco ha fatto sapere che farà tutto il possibile per trovare i responsabili del gesto e per sanzionarli come meritano. È importante che la comunità si unisca per condannare questi atti vandalici e per proteggere i simboli della nostra cultura e della nostra storia.

L’oltraggio al monumento ai caduti dei carabinieri non è solo un attacco alla memoria e al sacrificio di coloro che hanno dato la vita per il nostro paese, ma anche un attacco alla nostra comunità e ai nostri valori. Non possiamo permettere che gesti simili vengano commessi impunemente, e dobbiamo tutti fare la nostra parte per prevenire questi atti di vandalismo e per proteggere i nostri simboli più sacri.

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