Nella città di Mulazzano, in provincia di Lodi, si è tenuta una giornata di informazione sulla dipendenza dalle sostanze stupefacenti, dedicata ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. L’incontro si è svolto nell’ambito della “Settimana della cittadinanza”, organizzata dall’Istituto Comprensivo Gramsci di Mulazzano, con l’obiettivo di far conoscere ai giovani i rischi connessi all’uso di droghe e alcolici.

Il Comune di Mulazzano ha ottenuto le risorse necessarie per l’iniziativa attraverso un Bando del Ministero dell’Interno sulla prevenzione e il contrasto della vendita e della cessione di sostanze. La sindaca Silvia Giudici, il responsabile della Polizia Locale Luigi Pezzano e la dottoressa Concettina Varango, direttore del Servizio Dipendenze ATS dell’Agenzia tutela della salute di Lodi, hanno preso parte all’evento per sensibilizzare gli studenti sui pericoli delle sostanze stupefacenti.

Gli esperti hanno evidenziato il grande coinvolgimento dei giovani nel consumo di alcol e droghe, sottolineando l’importanza di informare gli interessati sui rischi ad esse connessi, anche con l’insorgenza di patologie invalidanti. La dottoressa Varango e l’educatore Celeste Zagheno hanno approfondito gli aspetti della prevenzione alla tossicodipendenza, mettendo in luce le costruzioni razionali e i luoghi comuni che giustificano l’uso di sostanze.

La Polizia Locale ha analizzato i rischi connessi alla conduzione dei veicoli sotto l’effetto di sostanze, in considerazione dell’approssimarsi dell’età per conseguire il titolo abilitativo per la conduzione dei ciclomotori. Infine, è stato presentato “Spazio Arancione”, una proposta del Servizio Dipendenze, nata in collaborazione con il reparto di Pediatria dell’ASST Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi, che offre un luogo dove i ragazzi, le famiglie o gli insegnanti possono parlare e sentirsi ascoltati.

In conclusione, l’iniziativa di Mulazzano si è rivelata un’importante occasione per sensibilizzare i giovani sui rischi delle sostanze stupefacenti e per fornire loro gli strumenti necessari per prevenire la dipendenza. Grazie alla collaborazione tra istituzioni e esperti del settore, è stato possibile offrire ai ragazzi un momento di informazione e di confronto, utile per affrontare le sfide dell’adolescenza in modo consapevole e responsabile.

Articolo precedenteGianluca Perego, il Vigile del Fuoco che ha dedicato la vita alla città di Lecco
Articolo successivoScomparso da dieci giorni: l’appello per ritrovare Tatu Manuel Marius di Cassano d’Adda

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui