Arrestato spacciatore latitante grazie alla collaborazione tra Polizia di Stato e Polizia Locale
La Polizia di Stato di Busto Arsizio e la Polizia Locale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno lavorato insieme per rintracciare e arrestare uno spacciatore di sostanze stupefacenti di trentotto anni, noto nell’ambiente come “Pedro”, latitante da aprile 2022.
Le indagini avevano individuato “Pedro” e il fratello come attivi pusher, emettendo un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei loro confronti per numerosi episodi di spaccio di cocaina e hashish consumati tra Castano Primo, Vanzaghello, Magnago e Lonate Pozzolo. Il fratello era stato catturato e portato in carcere ad aprile 2022, mentre “Pedro” era riuscito a fuggire.
Le indagini erano iniziate con un controllo su strada effettuato da una pattuglia della Polizia Locale di Castano Primo e Nosate, che aveva fermato un’auto in uso ai fratelli, una Audi con a bordo “Pedro” e una donna. Mentre la donna era stata arrestata con droga nella borsetta, “Pedro” era riuscito a fuggire. Gli agenti della Polizia Locale avevano sequestrato due cellulari e le rispettive quattro SIM, sospettando che fossero utilizzate per lo spaccio.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e svolte dalla Polizia Locale in collaborazione con il Commissariato di Busto Arsizio, portavano all’identificazione di una trentina di clienti fidelizzati dei fratelli spacciatori. Questi chiamavano i loro fornitori sulle utenze dedicate, comunicavano tipo e quantità di droga e se la vedevano consegnare per strada, a domicilio o a bordo di una delle vetture degli spacciatori in cambio di denaro, oggetti di valore o, in qualche caso, di prestazioni sessuali.
L’arresto di “Pedro” è avvenuto il 7 maggio u.s. dopo lo sbarco dal volo proveniente dal Marocco, notificando la misura cautelare dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Orio al Serio.
Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine, è stato possibile arrestare uno spacciatore pericoloso e mettere fine alle sue attività illegali. La lotta contro lo spaccio di droga continua senza sosta, per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità del territorio.