I legali di Gianfranco Stevanin, noto come il “mostro di Terrazzo” per i suoi crimini di violenza sessuale, omicidio e occultamento di almeno sette donne, hanno chiesto una consulenza allo psichiatra Alessandro Meluzzi. L’obiettivo è quello di ottenere permessi premio di uscita dal carcere di Bollate, dove Stevanin è attualmente detenuto. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha ricevuto l’istanza presentata dall’avvocato Francesco D’Andria, che ha difeso il “mostro di Terrazzo” e ha sottolineato che Stevanin è un detenuto modello.

Secondo il legale, lo psichiatra Alessandro Meluzzi sarebbe la persona giusta per fornire una consulenza in quanto non ha preconcetti. Nel 2017, una precedente richiesta di permesso era stata respinta poiché una perizia della Casa di reclusione di Milano aveva descritto la personalità di Stevanin come “oscillante tra il narcisistico e l’istrionico”. Inoltre, la perizia aveva evidenziato che Stevanin mirava a realizzare le sue spinte, senza preoccuparsi della realtà e delle vite degli altri.

D’Andria, invece, sostiene che Stevanin non è un mostro, ma un essere umano che potrebbe non essere più pericoloso. Pertanto, se gli psichiatri confermeranno questa ipotesi, Stevanin meriterebbe di ottenere i primi permessi premio per uscire dal carcere. Tuttavia, la richiesta di permesso premio ha suscitato molte polemiche e critiche, soprattutto da parte dei parenti delle vittime del “mostro di Terrazzo”. Questi ultimi temono che Stevanin possa nuovamente commettere crimini orribili una volta fuori dal carcere.

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