Un pensionato è stato multato con una sanzione di 866 euro per aver riparato una buca stradale a Barlassina. L’anziano aveva segnalato più volte sui social la presenza della buca lungo le strisce pedonali, ma visto che nel corso del tempo non era stato eseguito alcun intervento, aveva deciso di provvedere in proprio. Tuttavia, il Comune gli ha notificato la contravvenzione, poiché tali interventi sono prerogativa dell’ente locale.
La vicenda ha suscitato molte polemiche e ha portato il presidente dell’associazione nazionale Sos Italia libera, Paolo Bocedi, a chiedere al sindaco di Saronno, Piermario Galli, di annullare la multa. Bocedi ha sottolineato l’importanza del buon senso e ha auspicato un dietrofront da parte del Comune.
La questione solleva un problema più ampio, ovvero la mancanza di interventi da parte delle amministrazioni locali per la manutenzione delle strade. Se i cittadini decidono di provvedere in proprio, dovrebbero essere premiati anziché multati. È giusto che vi sia un equilibrio tra le prerogative dell’ente locale e il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente sicuro e ben tenuto.
In conclusione, la multa al pensionato che ha riparato la buca stradale a Barlassina è un esempio di come la burocrazia possa essere dannosa per i cittadini. È importante che le amministrazioni locali siano più attente alle segnalazioni dei cittadini e che premino chi si adopera per la sicurezza delle strade.