Due giovani coinvolti nell’aggressione di un coetaneo a Gallarate sono stati trasferiti in una comunità, come disposizione del Tribunale per i Minorenni di Milano. La Polizia di Stato di Gallarate ha confermato la partecipazione attiva dei due minori alla commissione dei reati contestati agli altri componenti del gruppo di aggressori, arrestati e trasferiti in carcere. Il Tribunale ha deciso di collocare i due giovani in comunità, considerando le loro condotte indicative di uno stile di vita deviato e contiguo ad un contesto delinquenziale giovanile che ne preclude l’avvio di un adeguato percorso evolutivo. La misura cautelare prevede la necessaria vigilanza mediante l’attivazione di una serie di presidi correttivi e trattamentali finalizzati a favorirne l’avvio di un corretto percorso evolutivo e ad assicurare il necessario distanziamento dal contesto delinquenziale. I giovani sono stati condotti presso le comunità di Ospitaletto (BS) e Vimodrone (MI). Il Questore ha emesso la misura di prevenzione del Daspo “fuori contesto” che inibirà agli stessi per un anno, la partecipazione a qualsiasi manifestazione sportiva. L’episodio delittuoso non intacca minimamente il prestigio né la serietà dell’istituto scolastico, dimostrate dalla dirigenza e dal corpo docente che hanno fornito il loro apporto alle indagini.

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