La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Monza ha effettuato controlli presso due grandi magazzini di Nova Milanese e Seregno e un operatore commerciale di Bovisio Masciago, sequestrando oltre 670.000 prodotti contraffatti. In particolare, sono stati trovati nei magazzini oltre 432.000 prodotti non conformi alla normativa a tutela del consumatore, oltre a 116.000 giocattoli privi delle avvertenze e delle indicazioni di sicurezza. Inoltre, circa 25.000 articoli erano privi della marchiatura “CE” o avevano una certificazione contraffatta, oppure reclamizzavano l’origine italiana nonostante fossero realizzati in Asia.

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Monza hanno intensificato il presidio a contrasto della contraffazione di marchi industriali e brevetti, dell’importazione e vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, individuando centinaia di migliaia di articoli riportanti mendaci indicazioni del Made in Italy, contraffatti, privi o con falsa apposizione della marchiatura “CE” ovvero non conformi al Codice del Consumo.

Inoltre, sono stati individuati presso un distributore di Arcore e un grossista di Agrate Brianza oltre 104.000 confezioni di adesivi lucidi destinati all’infanzia parimenti illecitamente posti in commercio in quanto privi di certificazione “CE” e circa 650 capi di vestiario recanti personaggi raffigurati di vari manga/anime giapponesi e serie animate e/o film coperti da copyright e illecitamente riprodotti con falsa indicazione di origine Made in Italy.

Le centinaia di migliaia di articoli fraudolentemente commercializzati, del valore complessivo di quasi 1 milione di euro, sono stati sottoposti a sequestro d’iniziativa dalle Fiamme Gialle monzesi, con successiva convalida della Procura della Repubblica di Monza. Due imprenditori sono stati deferiti per i reati di contraffazione, frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, commercio di prodotti pericolosi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, in materia di violazione del diritto d’autore e ricettazione.

Il contrasto agli illeciti in materia di produzione e commercio di merci contraffatte rappresenta una delle priorità della Guardia di Finanza, particolarmente attiva nella tutela del mercato dei beni e dei servizi, al fine di garantire agli operatori economici di beneficiare di condizioni di equa concorrenza, disincentivando al contempo i consumatori dall’acquisto di prodotti illecitamente posti in commercio e potenzialmente pericolosi per la salute.

Articolo precedenteFurti di mezzi agricoli nel Lodigiano: Confagricoltura invita gli associati a collaborare con l’Arma
Articolo successivoCaritas Ambrosiana si unisce alla solidarietà per le popolazioni colpite dal maltempo in Emilia-Romagna e Marche

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui