Un piccolo smottamento ha causato problemi lungo le due principali arterie che costeggiano il lago di Como. L’incidente è avvenuto a Blevio durante la notte tra il 30 aprile e il 1 ° maggio e subito sono intervenuti i soggetti preposti alla sicurezza. Tuttavia, sembra che qualcosa non sia andato per il verso giusto e il sindaco di Torno e il vicesindaco di Blevio si sono trovati a dover gestire la situazione al posto della Provincia di Como, che avrebbe dovuto intervenire in quanto la strada coinvolta è di competenza provinciale. Il sindaco di Torno, Rino Malacrida, è stato molto arrabbiato e ha chiesto spiegazioni. Ha cercato di contattare la Provincia, ma nessuno rispondeva. Il vicesindaco di Blevio ha dormito nel furgone della Protezione Civile per monitorare la situazione, visto che il luogo era potenzialmente pericoloso. Malacrida ha dichiarato che non può essere solo responsabilità degli amministratori locali e che qualcosa non funziona.
Il presidente di Villa Saporiti, Fiorenzo Bongiasca, ha risposto alle critiche spiegando che l’ente Provincia ha affidato ad una ditta esterna il compito di intervenire nei casi di incidenti, dove c’è da mettere magari della segnaletica sulla strada o dove si deve ripulire l’area. Invece, per i casi come quello di Blevio, dove c’è stato un piccolo smottamento, è la Provincia ad occuparsene, tramite tecnici, protezione civile e polizia provinciale. Bongiasca ha spiegato che se un simile incidente avviene in un centro abitato, spetterebbe alla polizia locale intervenire per regolare la situazione. Inoltre, è vero che la strada coinvolta è una via privata e si inserisce sulla provinciale. Tuttavia, la polizia provinciale è tornata ad essere reperibile per i casi di emergenza e la Provincia sta riorganizzando il servizio nel dettaglio. La polizia provinciale è già operativa e pronta a intervenire.
Il caos a Blevio: il sindaco di Torno e il vicesindaco di Blevio costretti a gestire l’incidente
