Carlo Garibaldi, un volontario di Protezione Civile di Erba, è stato tra i dieci membri della Colonna Mobile comasca che la scorsa domenica sono partiti per l’Emilia Romagna per aiutare nelle operazioni di soccorso in seguito all’alluvione che ha colpito la regione. La squadra avrebbe dovuto andare a Bagnocavallo, ma è stata dirottata a Sant’Agata sul Santerno, dove hanno lavorato per tre giorni tra fango e detriti per rimuovere a mano tutto ciò che si era accumulato. Carlo ha descritto l’esperienza come fisicamente e emotivamente faticosa, in quanto si sono trovati di fronte a persone che avevano perso tutto e stavano vivendo un forte stress. Nonostante ciò, è grato per aver potuto contribuire ad aiutare le persone e il territorio devastato. La Colonna Mobile di Como continuerà ad aiutare l’Emilia Romagna per tutto il mese di giugno, e Carlo si è detto pronto a ripartire se necessario. La situazione nella regione sarà problematica per mesi, e il fango secco rende ancora più difficile rimuovere i detriti.

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