Il maresciallo dei carabinieri scomparso in Brianza continua a essere cercato con grande intensità. Le ricerche, che sono state avviate ieri, prevedono anche l’intervento dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco di Malpensa, che è equipaggiato con speciali apparecchiature in grado di individuare persone scomparse. In particolare, il velivolo sarà utilizzato per effettuare ricognizioni visive lungo il fiume Lambro e scansioni strumentali per rilievi aerei in supporto alla squadra di terra con l’apparecchiatura “Imsi catcher”.

Il sottufficiale, in servizio alla stazione di Costa Masnaga, è scomparso mercoledì 24 maggio e finora non ci sono notizie sul suo destino. Le ricerche sono state intensificate ieri, tra la zona di Como e quella di Lecco. Il militare, secondo le informazioni disponibili, avrebbe fatto perdere le sue tracce dopo un litigio in famiglia. Durante la sua carriera, il carabiniere si era anche occupato delle indagini sulla strage di Erba.

La speranza è che l’intervento dell’elicottero di Malpensa nella giornata di oggi possa fornire elementi utili per il ritrovamento dell’uomo. La situazione è molto delicata e la preoccupazione per il destino del sottufficiale è molto alta. Tutti sperano che le ricerche possano avere successo e che il maresciallo possa essere ritrovato presto, in buona salute.

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