Calcio piange la scomparsa di Ermanno Peci, il gestore del Bar Extasis che ha lasciato tutti improvvisamente giovedì scorso, il 25 maggio, a causa di un malore. Tutti lo conoscevano come uno zio, una persona burbera e distaccata ma gentile, capace di ascoltare le confidenze di chi riponeva fiducia nella sua capacità di giudizio. Era una figura di riferimento per la comunità: familiari, amici, sostenitori dell’Atalanta. Era capace di entrare nel cuore di tutti perché sapeva essere schietto.

I suoi amici hanno portato uno striscione alla cerimonia funebre per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, dimostrando l’affetto che tutti avevano per lui. Uno dei suoi cari amici ha ricordato come fosse vulcanico e irruento, ma non si tirava mai indietro anche se aveva torto. Rintanato nella cucina del bar, era il faro per tutti.

La comunità è sgomenta dalla sua dipartita e si sente un senso di vuoto che non si può spiegare a parole. Calcio non sarà più la stessa senza di lui e nemmeno il suo bar. Tuttavia, il ricordo di Ermanno Peci rimarrà per sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto e apprezzato.

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