L’Esport Palace, prima situato a Bergamo e ora a Milano, ha presentato un ricorso al Tribunale di Bergamo riguardante una sanzione di quarantamila euro e la confisca di dispositivi, ma il ricorso è stato respinto. La vicenda è iniziata quando il titolare di una sala giochi tradizionale ha denunciato l’interferenza delle sale Lan, tra cui l’Esport Palace, nel proprio settore senza rispettare le regole e le tassazioni ad hoc. L’Adm ha quindi disposto il sequestro dei dispositivi in diverse realtà dell’eSport, tra cui quella di Bergamo. Successivamente, l’Agenzia ha istituito un regime transitorio, posizionando le sale Lan sotto la categoria degli “spettacoli viaggianti”. L’Esport Palace ha ricevuto ingiunzioni di pagamento per un totale di quarantamila euro e la confisca e distruzione di oltre centomila euro di materiale informatico. Il proprietario dell’Esport Palace, Alessio Cicolari, ha dichiarato che impugnerà il verdetto e chiederà una nuova sospensione. Cicolari ritiene che la soluzione temporanea dello “spettacolo viaggiante” sia insostenibile per i piccoli locali e manchi di affinità con le sale Lan. L’Esport Palace si è trasferito a Milano, all’interno del Plb World, in collaborazione con BoboTV e Rossopomodoro, e offre postazioni professionali da streaming e gaming, sale VR ed esperienze in realtà virtuale.

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