Un uomo egiziano di 36 anni è stato fermato dalla polizia di stato a Monza dopo aver aggredito sessualmente e palpeggiato una giovane studentessa di 19 anni su un autobus di linea. La ragazza era appena uscita dall’Università e stava tornando a casa quando l’uomo si è avvicinato a lei e ha iniziato a rivolgerle degli apprezzamenti. Poi, passando alle vie di fatto, l’ha aggredita sessualmente e palpeggiata nelle parti intime. La ragazza è riuscita a divincolarsi dall’uomo scendendo alla fermata successiva e ha chiesto aiuto ai poliziotti che si trovavano poco distante. Grazie alla descrizione accurata data dalla ragazza, gli agenti sono riusciti a intercettare l’uomo in circa 10 minuti. Dopo aver svolto degli approfondimenti, è emerso che il cittadino egiziano era già gravato da un precedente di Polizia per reati contro il patrimonio, titolare di un permesso di soggiorno scaduto e con richiesta di rinnovo presso la Questura di Pavia. Sussistendo gravi, precisi e concordanti indizi di reità in ordine al reato di violenza sessuale, i poliziotti hanno sottoposto il cittadino egiziano al provvedimento di fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale e al termine delle attività è stato condotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Monza. Il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione per avviare la procedura di sospensione e rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno richiesta dal cittadino egiziano.