A Campo Mezzola è stata ritrovata una palla di cannone presumibilmente del XVII secolo da Alessandro Scinetti. Dopo aver avvertito il Comune, il reperto è stato segnalato alla soprintendenza. La palla di cannone, che pesa oltre 10 Kg, sembra essere riconducibile ai fatti d’arme che hanno interessato la Valchiavenna nella Guerra dei Trent’Anni tra il 1620 e il 1639. Si pensa che possa essere legata agli scontri avvenuti a Novate Mezzola nel 1625 tra le truppe della Lega d’Avignone e quelle milanesi e spagnole. Oppure potrebbe essere collegata alla campagna del duca di Rohan.

Stefano Rossi, della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza, Pavia, Sondrio e Varese, ha dichiarato che “il rinvenimento simboleggia il potenziale archeologico del territorio”. Anche il sindaco Fausto Nonini ha espresso il suo interesse nell’effettuare uno studio sull’area per valorizzarne le tracce storiche. In questo modo, si potrebbe scoprire qualcosa di più sulla storia di Campo Mezzola e della Valchiavenna.

Il ritrovamento di questa palla di cannone dimostra l’importanza della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico. È importante che le autorità locali e la comunità si impegnino a preservare queste tracce del passato per le generazioni future. Inoltre, potrebbe essere interessante organizzare eventi e attività per far conoscere la storia del territorio ai turisti e ai visitatori.

In conclusione, il ritrovamento della palla di cannone a Campo Mezzola rappresenta un’importante scoperta per la storia della Valchiavenna. Speriamo che questo reperto possa essere studiato e valorizzato adeguatamente per far emergere nuove informazioni sulla storia della regione.

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