La situazione dei lavoratori della Residenza Universitaria del Politecnico di Milano, denunciata dalla Filcams Cgil di Como, è piuttosto preoccupante. La struttura, inaugurata nel maggio del 2016, ospita studenti, professori e ricercatori provenienti da tutto il mondo, ma i lavoratori che garantiscono un servizio eccellente di gestione, assistenza e presa in carico degli ospiti sono dipendenti di un’azienda appaltatrice della Ristorazione e del Multiservizi.

Da mesi, questa azienda è stata chiamata a rispondere per carichi di lavoro insostenibili, ore di supplementare e straordinario pressocchè obbligatorie, non regolarmente pagate in busta paga, riposi non goduti e soprattutto per le retribuzioni incongrue a causa dei livelli di inquadramento talmente irregolari da non corrispondere neppure a quanto sancito nello stesso Capitolato d’appalto.

Il 30 maggio è stato aperto lo stato di agitazione con il blocco di tutte le ore di lavoro supplementare e straordinario. Nonostante ciò, l’azienda ha comunicato ai lavoratori che la prossima settimana sarà previsto l’arrivo di un numeroso gruppo di stranieri, senza riconoscere che l’accoglienza di tali ospiti richiederebbe per i lavoratori ulteriore attività straordinaria che i dipendenti hanno formalizzato di non voler più svolgere, a tutela della propria salute.

L’incontro con l’azienda è fissato per lunedì mattina. Le richieste dei dipendenti sono chiare: contratti regolari, retribuzioni dignitose e riposi. Se non verranno accolte, continueremo la mobilitazione.

È importante sottolineare che i lavoratori esternalizzati che lavorano nelle strutture del Politecnico non sono dipendenti del Politecnico stesso, ma di un’azienda appaltatrice. È quindi necessario che il Politecnico si faccia carico di questa situazione e si impegni a garantire ai lavoratori contratti regolari e dignitosi, in modo da tutelare i loro diritti e la loro salute. La Filcams Cgil di Como ha fatto un appello chiaro e forte affinché la situazione dei lavoratori della Residenza Universitaria del Politecnico di Milano sia risolta nel modo migliore possibile.

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