“Mamma Giulia”, inizia così la lettera immaginaria scritta da Thiago, il bambino che la giovane vittima di Senago portava in grembo. La lettera è stata pubblicata su Instagram dalla sorella della vittima, Chiara Tramontano. Il bambino non ancora nato, attraverso le parole della zia, accusa l’assassino di averli uccisi entrambi. Thiago afferma di non essere stata una semplice gravidanza ma una persona con braccia, gambe, testa e cuore, che aveva imparato ad amare. L’assassino viene definito “mostro” più volte nella lettera, che ripercorre le ultime ore di vita di Giulia Tramontano dal punto di vista del nascituro. Thiago afferma che l’assassino ha organizzato tutto nei minimi dettagli e che, pur essendo chiamato “papà” da Giulia, non lo considera tale. La lettera immaginaria è un toccante modo per far sentire la voce di Thiago e di Giulia, vittime di un atroce crimine.

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