La stagione estiva è appena iniziata ma purtroppo già si è verificata una tragedia. Hamid B., un giovane di 22 anni originario del Marocco ma residente a Turate, è deceduto ieri in tarda mattinata al San Gerardo di Monza, dove era stato ricoverato in Terapia intensiva. Il ragazzo aveva trascorso il pomeriggio con alcuni amici sulla spiaggia comunale di Porto Ceresio, sul lago di Lugano. Nonostante il sole invitasse a tuffarsi, Hamid non è riemerso dall’acqua dopo essersi tuffato.

Gli amici hanno subito lanciato l’allarme e sono arrivati sul posto gli specialisti del Soccorso acquatico dei vigili del fuoco di Varese, gli aerosoccorritori del reparto volo Lombardia e i sommozzatori del Nucleo di Milano. Questi ultimi hanno individuato il giovane a 18 metri di profondità e lo hanno recuperato, ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Hamid è stato intubato ed elitrasportato al San Gerardo, dove è poi deceduto.

Purtroppo, lo scorso anno nel Varesotto erano state tre le persone annegate. Per questo motivo, il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha inviato una circolare ai sindaci dei Comuni rivieraschi, con una serie di suggerimenti per prevenire situazioni di rischio sulle spiagge e evitare eventi tragici come gli annegamenti. È fondamentale che i bagnanti rispettino alcune regole indicate nella circolare della Prefettura, che dovranno essere diffuse con una campagna informativa.

In questo modo, si potranno evitare tragedie come quella accaduta a Porto Ceresio. La stagione estiva è appena iniziata e dobbiamo tutti impegnarci affinché sia vissuta in sicurezza, rispettando le regole e prestando sempre attenzione alla propria e all’altrui incolumità.

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