La Guardia di Finanza di Sondrio ha celebrato oggi il 249° anniversario della sua fondazione, tracciando un bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno. Fra i risultati ottenuti, spiccano la scoperta di 75 evasori totali che hanno nascosto al fisco oltre 52 milioni di euro e la individuazione di 9 casi di evasione internazionale. Inoltre, sono stati proposti per il sequestro crediti inesistenti per oltre 31,5 milioni di euro.
La missione istituzionale della Guardia di Finanza, in questo momento storico di crisi economica e finanziaria, è quella di garantire la corretta attuazione delle iniziative e contribuire ad assicurare un concreto ed effettivo presidio di legalità scongiurando indebiti utilizzi delle risorse. In questo senso, la lotta all’evasione fiscale e agli illeciti in materia di spesa pubblica sono obiettivi strategici fondamentali.
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, i finanzieri del Comando Provinciale di Sondrio hanno eseguito 360 interventi ispettivi e 181 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Fra i risultati ottenuti, la scoperta di oltre 450 mila euro di frodi sui crediti d’imposta e la denuncia di 45 datori di lavoro per impiego di lavoratori “in nero” o irregolari.
In materia di accise, sono stati effettuati 23 interventi che hanno permesso di sequestrare carburanti e alcolici. L’attività di polizia doganale si è sostanziata in oltre 450 controlli ai valichi e sul territorio della provincia con la contestazione di 565 violazioni, la denuncia di 26 persone per contrabbando ed il sequestro di oltre 300 prodotti di merci di vario tipo.
Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati effettuati 57 controlli nei confronti delle imprese percettrici di risorse pubbliche nazionali ed europee per oltre 9 milioni di euro, con la scoperta di oltre 767.000 euro di contributi indebitamente richiesti/percepiti. L’azione a contrasto dei fenomeni corruttivi ha permesso di reprimere condotte di concussione e peculato con la denuncia di 36 soggetti tra i quali 10 pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio.
In materia di riciclaggio ed autoriciclaggio sono stati eseguiti 12 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 persone per complessivi 1,8 milioni di euro di riciclaggio accertato. Sono state sviluppate 115 segnalazioni di operazioni sospette e oltre 1200 controlli in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta e money transfer/compro oro.
Infine, gli interventi delle 3 Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza valtellinese (S.A.G.F.) sono stati 420 ed hanno permesso di portare in salvo 428 persone. Il concorso fornito alle altre forze di polizia per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato garantito attraverso l’esecuzione di oltre 1800 turni di servizio di controllo del territorio e delle frontiere.