L’ENPA di Sondrio ha lanciato un appello per chiedere il rinvio dell’abbattimento dei cervi nel Comprensorio Alpino Settore Arcoglio. Il piano di controllo del cervo, approvato il 9 giugno 2023, prevede l’abbattimento di 80 capi di cervo entro l’anno in corso. Tuttavia, l’ENPA chiede di posticipare l’abbattimento di almeno 2 o 3 settimane, in modo che i piccoli possano seguire le madri e non rimanere abbandonati a morire di fame e sete.

L’abbattimento dei cervi è stato proposto a causa dei danni che la specie causa alle attività antropiche, in particolare al settore agricolo. Tuttavia, l’ENPA sottolinea che i danni sono già stati ridotti a meno della metà dal 2019 e che non è stata considerata la possibilità di metodi di controllo non invasivi ed ecologici, come previsto dalla legge 157/1992.

Inoltre, si lamenta la modalità di abbattimento, che prevede lo sparo di notte con visori notturni, con il rischio di uccidere principalmente le madri e lasciare i cuccioli abbandonati. Si chiede, quindi, un approccio più etico e sensibile nei confronti degli animali.

Infine, si evidenzia anche il problema della gittata delle armi impiegate, che rende poco invitante uscire e fare due passi nelle calde sere estive.

In conclusione, l’ENPA chiede un rinvio dell’abbattimento dei cervi per consentire ai piccoli di seguire le madri e una maggiore attenzione nei confronti degli animali e dell’ambiente circostante.

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