Un uomo di 72 anni è stato assolto dall’accusa di ricettazione per il quadro “Natura morta con ciliegie” del maestro Filippo de Pisis, rubato e consegnato ai carabinieri da altre persone. L’uomo aveva portato l’opera ai carabinieri, dichiarando falsamente di essere il proprietario e di avere dei dubbi sull’autenticità. L’imputato aveva già subito una condanna a due anni in primo grado e confermata in appello nel 2021, ma la Cassazione ha annullato la sentenza e rinviato ad un nuovo giudizio in appello. L’uomo è stato assolto perché “il fatto non sussiste”, ovvero non c’è stata ricettazione. La difesa ha sostenuto che l’uomo aveva solo il dubbio sull’autenticità dell’opera e che non aveva tratto alcun profitto dalla sua consegna ai carabinieri. La vicenda è stata definita “un affare dai contorni tutt’altro che nitidi” dai giudici.

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