Prende l’occasione di offrirle un passaggio fino alla stazione ferroviaria, ma improvvisamente ferma l’auto e compie un atto di violenza sessuale nei confronti della donna dietro un cespuglio. Tuttavia, non si aspetta di essere sorpreso e arrestato proprio in quel momento dagli agenti di polizia che stavano pattugliando la zona.
Secondo quanto riportato da Prima Milano Ovest, i due si erano conosciuti in un locale attraverso un’amica comune. Successivamente, l’uomo si era offerto di accompagnarla alla stazione ferroviaria, dove la donna avrebbe dovuto prendere il treno per tornare a casa.
Purtroppo, una volta presa a bordo dell’auto, l’uomo l’ha portata dietro un cespuglio e l’ha violentata. Fortunatamente, l’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha permesso di bloccarlo e arrestarlo. Questo tragico evento è avvenuto nella notte a Legnano.
La polizia aveva ricevuto chiamate nella tarda notte in merito a una lite tra due individui, ma una volta arrivata sul posto non aveva trovato nessuno. Successivamente, è stata ricevuta una seconda chiamata che segnalava un’aggressione in zona Sempione.
Gli agenti di polizia sono rimasti nella zona e hanno iniziato a pattugliare l’area. Ed è proprio dietro un cespuglio che hanno scoperto l’uomo di 30 anni mentre stava abusando della donna di 52 anni. Gli agenti lo hanno fermato e bloccato, liberando così la vittima, che si trovava in città per incontrare alcuni familiari.
Una volta braccato, il 30enne ha cercato di opporsi ai poliziotti, scatenando una colluttazione. Dopo l’arresto, è stato accusato di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stata presentata una denuncia contro di lui per le lesioni causate alla donna. Sul luogo del crimine è intervenuta anche la Squadra Scientifica della Polizia, che ha raccolto importanti tracce ed elementi di prova.
La donna di 52 anni è stata soccorsa dagli operatori sanitari arrivati con l’ambulanza della Croce Rossa. Successivamente, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale di Legnano, dove è stata assistita e dove è stato attivato il protocollo del Codice Rosso per i casi di violenza sessuale. La donna ha successivamente sporto denuncia contro l’uomo. L’aggressore è stato poi condotto nel carcere di Busto Arsizio.
