Un imprenditore di Busto Arsizio è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione e alla confisca di denaro e beni per un valore di circa 450.000 euro per frode fiscale. Le indagini, iniziate nel 2014, hanno portato alla scoperta di una società con sede a Gallarate che aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali per tre anni, sottraendo alla tassazione circa 2 milioni di euro ed evadendo l’Iva per circa 450mila euro. Il Tribunale di Busto Arsizio ha confermato la sentenza, che è stata successivamente confermata anche dalla Cassazione. La Guardia di Finanza di Varese ha eseguito la sentenza confiscando 4 immobili e il denaro presente sui conti bancari dell’imprenditore.