Il lago di Annone, situato a Brianza, è attualmente invaso da un’invasione di alghe, simile a quanto accaduto nell’Adriatico nell’estate del 1989 con la mucillagine. I tecnici del dipartimento di Igiene e prevenzione sanitari dell’Ats Brianza hanno rilevato una concentrazione eccessiva di cianobatteri nella zona del lago di fronte alla spiaggia di Ona ad Annone, superando i limiti di legge. Di conseguenza, questa zona meridionale del bacino occidentale del lago non è balneabile. Tuttavia, la spiaggia della Sabina a Oggiono rimane balneabile.
Nel ramo lecchese del lago di Como, tutti i lidi sono balneabili, compresi il Campeggio e il lido Adriano ad Abbadia, il lido di Puncia e la spiaggia di Oro a Bellano, Inganna, il lido di Colico e il laghetto di Piona a Colico, il Campeggio Europa di Dervio, la Riva del Cantone e la Rivetta a Dorio, Pradello, la Canottieri e Rivabella a Lecco, la Riva Bianca di Lierna, la spiaggetta di Malgrate, Olcio, il Camping Mandello, il Lido di Mandello e il Camping Nautilus a Mandello, Onno, Vassena e Limonta a Oliveto Lario, la Riva Gittana a Perledo. Inoltre, sono balneabili anche la Darsena Brera di Bosisio Parini e la Punta del Corno a Rogeno sul lago di Pusiano.
Gli esperti dell’Ats ribadiscono alcuni consigli importanti: data la variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri, è sconsigliato immergersi in presenza di acqua torbida, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale. Inoltre, è buona norma evitare di bere acqua durante il bagno nei laghi, fare una doccia appena usciti dall’acqua, asciugando bene soprattutto la testa e sostituendo il costume. Il rischio altrimenti è quello di subire fastidiosi effetti collaterali come irritazioni alle vie respiratorie e agli occhi, tra cui riniti, asma, congiuntiviti e tosse, così come disturbi gastrointestinali imbarazzanti.
Un altro aspetto da considerare è la dermatite del bagnante, provocata dalla larva di parassiti chiamata cercaria, che viene trasmessa dagli uccelli acquatici. Anche se la dermatite del bagnante non rappresenta un grave pericolo per la salute, può essere molto fastidiosa. Per curarla, è sufficiente applicare un gel o una lozione contro il prurito, trattare la pelle con una pomata contenente corticosteroidi e, in caso di prurito intenso, assumere antistaminici orali. È importante evitare di grattarsi per evitare infezioni della pelle interessata, anche se ciò può essere difficile.