Tragedia sul lago di Lecco: giovane migrante annega durante un bagno
Una terribile tragedia si è consumata ieri pomeriggio sul lungolago di Lecco, quando un giovane migrante di 18 anni, originario del Gambia, ha perso la vita annegando durante un bagno. Il ragazzo, sopravvissuto alla pericolosa traversata del Mediterraneo su un barcone, era arrivato a Lampedusa la scorsa settimana e era stato trasferito nella città di Lecco solo ieri.
La tragedia è avvenuta davanti alla piccola spiaggia che si è formata a causa della siccità, a pochi passi dalla statua di San Nicolò. Il giovane si è tuffato in acqua insieme ad alcuni connazionali che si trovavano con lui, ospiti della casa della carità gestita dalla Caritas. Improvvisamente, il ragazzo è stato inghiottito dal lago e non è più riemerso.
Fortunatamente, i giovani richiedenti asilo, tutti poco più che ragazzini, hanno dato l’allarme e alcuni passanti hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la squadra nautica, i sommozzatori, l’elicottero decollato da Malpensa, insieme a agenti della questura, polizia locale e sanitari del 118. Purtroppo, nonostante gli sforzi di tutti, il corpo del ragazzo è stato trovato senza vita sul fondo del lago, a pochi metri dalla riva, poco dopo le 17, un’ora dopo l’inizio delle ricerche.
È stato un vero e proprio dramma, che ha colpito profondamente la comunità di Lecco. Non è la prima volta che si verificano incidenti sul lago, infatti, solo ieri i pompieri erano intervenuti per aiutare un quindicenne in difficoltà durante il recupero di un pallone finito nel Lario. Negli ultimi tempi, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire ben quattro volte sul lago in meno di 24 ore.
È necessario fare tutto il possibile per prevenire ulteriori tragedie come queste. È importante garantire la sicurezza e la sorveglianza delle acque, soprattutto nelle zone più frequentate dai bagnanti. Inoltre, è fondamentale sensibilizzare le persone sulle precauzioni da adottare durante il nuoto e fornire informazioni sulle correnti e i pericoli presenti nel lago.
La morte di questo giovane migrante è una testimonianza dolorosa delle difficoltà che molti affrontano nel tentativo di fuggire dalla povertà e dalla guerra. È un triste promemoria del fatto che molti rischiano la vita pur di cercare un futuro migliore altrove. Dobbiamo riflettere su quanto sia importante offrire solidarietà e supporto a coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità, affinché tragedie come queste possano essere evitate in futuro.