Il sindaco Marco Scaramellini ha imposto il divieto temporaneo di utilizzo dell’acqua potabile per uso umano a seguito della scoperta di non conformità microbiologica. Dopo una serie di confronti tra il Comune, Secam e Ats Montagna, oggi è stato comunicato che le analisi effettuate hanno evidenziato il superamento della fase critica e il ritorno dei parametri microbiologici entro i limiti di legge.

Tuttavia, secondo la normativa vigente, è necessario attendere 72 ore dall’esito positivo delle analisi effettuate da Ats Montagna per revocare i provvedimenti prescrittivi. Questo termine può essere ridotto a 48 ore. Pertanto, al momento, il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per uso umano rimane in vigore per tutte le utenze civili ed economico-imprenditoriali del territorio comunale di Sondrio.

Una volta ricevuti i risultati da Ats Montagna e confermate le analisi di Secam, il sindaco Scaramellini emetterà immediatamente un’ordinanza per revocare le restrizioni imposte, che verrà tempestivamente comunicata alla popolazione.

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