Calcio: Daspo per gli ultras del Brescia Calcio
Il questore di Brescia ha firmato provvedimenti che vanno dai 3 ai 10 anni nei confronti di alcuni ultras del Brescia Calcio, protagonisti degli scontri avvenuti durante e fuori lo stadio Rigamonti in occasione della finale play out.
La Polizia di Stato di Brescia ha applicato 75 Daspo (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) nei confronti dei responsabili dei violenti scontri avvenuti durante la partita di calcio Brescia – Cosenza dello scorso primo giugno. I disordini si sono scatenati negli ultimi dieci minuti della partita, dopo il gol del pareggio del Cosenza che avrebbe significato la retrocessione del Brescia. Dalla Curva Nord è partita una pioggia di fumogeni in campo, costringendo l’arbitro a sospendere la partita. Nel frattempo, un gruppo di ultras ha invaso il campo nel tentativo di entrare in contatto con la tifoseria ospite, ma l’intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato conseguenze gravi.
Le squadre del Reparto Mobile della Polizia di Stato sono intervenute immediatamente, arrestando l’avanzata degli ultras e creando un cordone di sicurezza per mantenere la situazione sotto controllo. La partita è stata interrotta e i disordini sono continuati anche fuori dallo stadio. Alcuni ultras hanno cercato di sfondare le strutture di sicurezza dell’impianto, ma grazie all’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine, non ci sono stati contatti tra le tifoserie opposte.
Altri gruppi di ultras hanno tentato di accedere al settore ospiti, abbattendo le barriere di sicurezza e lanciando sassi contro le squadre delle Forze dell’Ordine schierate nei varchi di accesso della Curva Sud. Grazie alla professionalità e alla mobilità del personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri, i tentativi di sfondamento sono stati fronteggiati ed evitati. Una volta ripristinato l’ordine pubblico, gli spettatori sono stati fatti defluire in sicurezza e i tifosi ospiti hanno lasciato la provincia scortati dalle Forze dell’Ordine.
Gli scontri hanno causato il ferimento di 11 operatori delle Forze dell’Ordine e il danneggiamento di diversi veicoli di servizio. Al termine del servizio di Ordine Pubblico, diversi soggetti sono stati accompagnati in Questura per essere identificati e sono stati eseguiti 4 arresti differiti. Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle indagini condotte dalla Polizia Scientifica, sono stati applicati 75 Daspo, che vietano l’accesso alle manifestazioni sportive e alle aree limitrofe agli impianti sportivi.