Addio a Idris Sanneh, il giornalista ghanese che ha conquistato il cuore dei tifosi juventini. Idris, all’anagrafe Edrissa Sanneh, è scomparso oggi, venerdì 4 agosto, all’Ospedale di Brescia dove era stato ricoverato da qualche settimana. Con i suoi 72 anni, lascia un vuoto nel mondo del giornalismo sportivo e nei cuori di amici, colleghi e appassionati della Juventus.
Idris, noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo “Quelli che il Calcio” negli anni Novanta e Duemila, era un inviato dagli stadi appassionato di calcio e soprattutto della Juventus. Originario del Gambia, viveva a Bedizzole, in provincia di Brescia.
Marino Bartoletti, collega e amico di Idris, ha voluto ricordarlo con un commovente messaggio pubblicato su Facebook. “Mi appare un sms col numero di Idris. Sorrido: come sempre. Poi mi si gela il sangue! ‘Ciao care amiche e cari amici, Idris Sanneh ha lasciato questa terra oggi, di venerdì, il suo giorno preferito, accompagnato dalle sue Donne e da tanto Amore. La mancanza che sentiremo è superata solo dalla straordinarietà della sua vita, dei suoi insegnamenti e del suo cuore…La sua presenza si rinnoverà ogni giorno nei cuori e nelle azioni di tutte noi… Inchallah Papà'”, ha scritto Bartoletti.
Idris era affettuosamente chiamato “il mio Muzungo” da Bartoletti, che significa “grande fratello bianco”. La loro amicizia era caratterizzata da amore, ironia, complicità e dolcezza. Idris era un uomo entusiasta, intelligente, tollerante, colto, spiritoso e riconoscente. Bartoletti lo considerava un’anima affine e viceversa.
La scomparsa di Idris Sanneh rappresenta una grande perdita per il giornalismo e per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Era un uomo capace di unire le persone, senza mai dividerle. Lascia un vuoto incolmabile nella vita di Bartoletti e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
“Inchallah mon frère. Bon voyage”, ha concluso Bartoletti nel suo commosso ricordo. Idris Sanneh rimarrà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, unendo le persone con la sua straordinaria personalità e il suo amore per il calcio e per la Juventus.