Il sindaco di Milano ha deciso di chiudere parchi e cimiteri in previsione di un ciclone che, alla fine, non si è mai verificato. I meteorologi ammettono che le previsioni in questi casi sono molto difficili da fare.
Dopo l’attacco ad una nave militare, è stata colpita anche una petroliera. Le zone di attracco nel Mar Nero sono considerate ad alto rischio di guerra. Tuttavia, le Nazioni Unite avvertono di evitare un’escalation del conflitto. La reazione degli invasi è stata piccata, accusando Guterres di fare il gioco del diavolo. Oggi sono in programma trattative a Gedda.
Il quotidiano “Repubblica” ha creato allarmismo sulla questione, ma in realtà la temperatura è aumentata di soli centesimi di grado rispetto al 2016.
Dopo le prime speculazioni, i giornali hanno corretto il tiro. Tuttavia, resta un cortocircuito politico.
Nel dossier redatto dal finanziere indagato, si è scoperta una sovrapposizione tra le sedi delle aziende dei fratelli Mangione (e del ministro) e le attività di ristorazione confiscate a dei riciclatori della malavita. Tutto sembra ruotare attorno a via Zanardelli a Roma.