Il virus del Nilo occidentale colpisce un uomo a Bergamo

Un paziente è stato ricoverato all’ospedale “Papa Giovanni” di Bergamo a causa del virus del Nilo occidentale. Il virus, originario di regioni tropicali, si è diffuso anche in questa zona. Attualmente, il paziente si trova nel reparto di Malattie infettive e le sue condizioni sono definite “discrete”. Tuttavia, i medici non si sbilanciano sulla prognosi e la situazione rimane riservata. Nonostante ciò, l’allarme nella provincia di Bergamo è contenuto, poiché secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Bergamo era l’unica provincia lombarda in cui non si era riscontrata la circolazione del virus del Nilo occidentale.

Il report dell’Iss segnala anche la sorveglianza tra i donatori di sangue, che hanno presentato sintomi sostanzialmente assenti. Tredici positivi sono stati individuati tra i donatori nel Milanese, due a Monza, uno a Mantova e uno a Pavia. Complessivamente, in Lombardia ci sono stati 34 casi di infezione. A causa dei cambiamenti climatici, la circolazione del virus del Nilo occidentale sembra essere in aumento negli ultimi tempi. Lo scorso anno, l’Iss aveva registrato 588 casi in tutta Italia, di cui quattro in provincia di Bergamo.

Oltre al virus del Nilo occidentale, circola anche la Dengue. La Direzione generale Welfare della Regione Lombardia ha comunicato il primo caso lombardo di Dengue, individuato nella provincia di Lodi. Questo virus, trasmesso dalle zanzare e solitamente diffuso in regioni più vicine all’Equatore, ha contagiato un paziente di oltre 70 anni che si trova ricoverato all’ospedale di Crema in buone condizioni. Non ci sono segnalazioni di circolazione della Dengue nella provincia di Bergamo, ma in generale è consigliato proteggersi dalle punture di zanzare, soprattutto per le persone anziane o a rischio. Si possono utilizzare repellenti quando si è all’aperto e insetticidi e zanzariere negli ambienti chiusi.

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