Un tragico incidente è avvenuto mercoledì 23 agosto, quando un escursionista di 76 anni ha perso la vita dopo essere precipitato nella zona del Lago Nero dello Spadolazzo – Monte Spluga, ad un’altitudine di 2450 metri. L’uomo era in compagnia di un gruppo di altre persone, le quali hanno assistito alla sua caduta per circa un centinaio di metri lungo la cresta, in direzione del lago, e hanno subito richiesto aiuto.
La centrale operativa ha immediatamente allertato le squadre del Soccorso Alpino della Stazione di Madesimo della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna e del Sagf – Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Sul luogo dell’incidente è giunto anche l’elisoccorso di Bergamo dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu). I soccorritori erano pronti a partire e una squadra è stata trasportata in quota per supportare le operazioni di recupero del corpo, che è stato poi portato in elicottero fino alla piazzola di Madesimo.
Un triste episodio che ci ricorda quanto sia importante praticare l’escursionismo in modo responsabile e attenersi alle norme di sicurezza. La montagna è un ambiente meraviglioso ma anche estremamente pericoloso, soprattutto per coloro che non sono adeguatamente preparati o che trascurano le misure di cautela. È fondamentale essere consapevoli dei propri limiti e seguire le indicazioni dei professionisti del settore, come le guide alpine e i soccorritori, per evitare incidenti così tragici come quello che ha colpito questo escursionista.