Sciopero dei dipendenti di Poste Italiane a Pavia: garantita l’installazione di aria condizionata
I dipendenti del centro di smistamento di Poste Italiane situato in viale Brambilla a Pavia hanno deciso di protestare interrompendo temporaneamente il loro lavoro a causa delle condizioni di lavoro estreme. All’interno dello stabilimento, la temperatura era di 34 gradi alle 4.30 del mattino, senza possibilità di aprire le finestre a causa del caldo e dell’umidità esterni.
La protesta dei dipendenti ha attirato l’attenzione delle autorità sanitarie locali, che hanno effettuato le necessarie verifiche e valutato il rischio per la salute dei lavoratori. In risposta alle preoccupazioni sollevate, Poste Italiane ha garantito l’installazione di un nuovo impianto di condizionamento al più presto, al fine di migliorare le condizioni all’interno dello stabilimento.
Inoltre, l’azienda si è impegnata a fornire condizionatori portatili o ventilatori per consentire ai dipendenti di lavorare in condizioni più accettabili. I sindacati hanno sottolineato la necessità di interventi strutturali per migliorare le condizioni di lavoro e prevenire situazioni simili in futuro.
La protesta dei dipendenti di Poste Italiane a Pavia è un segnale importante che evidenzia l’importanza di garantire condizioni di lavoro adeguate e confortevoli per i dipendenti. L’installazione del nuovo impianto di aria condizionata rappresenta un primo passo per migliorare la situazione, ma è necessario continuare a monitorare e intervenire per garantire il benessere dei lavoratori.
In conclusione, il caldo record di questa estate ha reso evidente la necessità di prendere provvedimenti per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti di Poste Italiane. La garanzia dell’installazione di aria condizionata e l’impegno a fornire soluzioni temporanee rappresentano un passo nella giusta direzione, ma è fondamentale continuare a lavorare per garantire condizioni di lavoro adeguate e prevenire situazioni simili in futuro.