Due uomini sono stati fermati il 24 agosto durante il controllo di un autobus che stava varcando il confine tra Milano e la Svizzera. Durante il controllo, uno dei passeggeri ha mostrato un passaporto portoghese falso, che ha insospettito gli agenti a causa di alcune incongruenze. L’uomo ha ammesso di aver esibito un documento falso e si è scoperto che era già stato segnalato per ingresso illegale nell’Unione Europea. È stato arrestato per il possesso del documento falso e condannato a 10 mesi e 20 giorni di reclusione, con la sospensione della pena. Gli altri passeggeri dell’autobus includevano un cittadino siriano in possesso di un passaporto francese rubato, che è stato denunciato per sostituzione di persona. Inoltre, altre 11 persone di nazionalità siriana sono state identificate come già segnalate in Sicilia pochi giorni prima, in occasione dello sbarco a Lampedusa. Queste persone erano ancora nei termini di legge per lasciare il territorio nazionale.