Registrato un caso di Febbre del Nilo a Vigevano: si tratta di un uomo le cui condizioni non sono state rese note. Avviata la disinfezione in città.

Nella città di Vigevano è stato riscontrato un caso di Febbre del Nilo. Un uomo residente nella zona di via Brigate Partigiane è risultato positivo al Virus West Nile, trasmesso attraverso le punture di alcune specie di zanzare. Nonostante le sue condizioni non siano state rese note, è emerso che il contagio è stato confermato tramite esami del sangue eseguiti in ospedale.

Il sindaco Andrea Ceffa ha emesso un’ordinanza per attuare misure preventive raccomandate dal dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria dell’ATS. Queste misure includono la disinfezione larvicida dei pozzetti di raccolta dell’acqua piovana nelle aree pubbliche e entro un raggio di 200 metri dall’abitazione del paziente infetto. Inoltre, è prevista anche la disinfestazione delle zanzare adulte nelle aree verdi comunali.

Anche i residenti privati sono tenuti a partecipare alle attività di prevenzione, effettuando trattamenti con insetticidi. La polizia locale sarà responsabile della supervisione e dell’applicazione dell’ordinanza, con sanzioni pecuniarie che possono arrivare anche fino a 206 euro per chi non adempie alle disposizioni.

Nonostante questa situazione preoccupante, sembra che la situazione attuale sia meno grave rispetto all’anno scorso, quando purtroppo un anziano di 87 anni è deceduto a causa del virus del Nilo Occidentale. In quell’occasione, fu necessaria una disinfezione notturna di un’area di circa sei ettari.

La Febbre del Nilo, o West Nile, è una malattia che non si trasmette da persona a persona, ma si contrae tramite la puntura delle zanzare, principalmente del tipo comune o tigre. Nella maggior parte dei casi, ha un tempo di incubazione da 2 a 14 giorni, che diventano 21 per i soggetti con deficit immunitario. Nell’essere umano, l’infezione può essere asintomatica o presentarsi come sindrome febbrile, con cefalea, dolori muscolari e possibile eruzione cutanea.

Solo in alcuni rari casi, circa lo 0,1%, la malattia può risultare particolarmente grave per l’insorgenza di manifestazioni neuro-invasive, soprattutto in anziani o persone debilitate. Pertanto, per proteggersi e proteggere la comunità, è fondamentale adottare precauzioni appropriate. L’uso di repellenti per zanzare, specialmente durante le ore serali e notturne quando gli insetti sono più attivi, è un passo cruciale per prevenire la puntura delle zanzare infette. È anche consigliabile evitare zone con acqua stagnante e procedere con le disinfestazioni del caso.

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