Oggi, domenica 3 Settembre, si celebra la commemorazione della morte del Generale Dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo. Questa ricorrenza viene osservata non solo a Milano, ma anche in molte altre città italiane.

Il 3 Settembre 1982, il Generale Dalla Chiesa, sua moglie e l’agente di scorta persero la vita in un agguato mafioso a Palermo. Oggi ricorrono 41 anni dalla loro scomparsa, un tragico evento che ha segnato profondamente la storia italiana.

Il Generale Dalla Chiesa è stato un simbolo nella lotta contro la mafia. Il suo impegno e la sua determinazione nel combattere l’illegalità hanno fatto di lui un eroe nazionale. La sua morte è stata un duro colpo per l’Italia, ma non ha spento la fiamma della sua memoria.

La commemorazione di oggi è un momento per ricordare il coraggio e la dedizione di queste persone. È un’occasione per onorare la loro memoria e riflettere sulle sfide che ancora affrontiamo nella lotta alla mafia.

Piazza Diaz a Milano, presso il Monumento dei Carabinieri, è uno dei luoghi dove si svolge la commemorazione. Qui, persone provenienti da ogni parte del paese si riuniscono per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia.

La lotta alla mafia è ancora una sfida per l’Italia. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, ci sono ancora molte battaglie da combattere. È importante che la società rimanga unita e determinata nel contrastare l’illegalità e proteggere i valori fondamentali della democrazia.

La commemorazione di oggi è un momento per ricordare il passato, ma anche per guardare al futuro. È un’opportunità per rinnovare l’impegno nella lotta alla mafia e per fare in modo che la memoria del Generale Dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo sia sempre viva.

La loro morte non è stata invano. È il dovere di ogni cittadino italiano continuare la loro battaglia e lavorare per un’Italia libera dalla criminalità organizzata. Solo così potremo onorare veramente il loro sacrificio e costruire un futuro migliore per le prossime generazioni.

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