Un processo rischia di essere annullato a causa di una possibile invalidità dell’elezione di domicilio. Sul banco degli imputati si trova Marco Toffaloni, considerato uno degli esecutori materiali della strage di piazza della Loggia nel 1974. Toffaloni vive in Svizzera da molti anni e non risulta che abbia effettuato un’elezione domiciliare valida. Questo potrebbe comportare la nullità di tutte le notifiche relative al processo. Le parti offese hanno depositato una memoria in merito a questa questione, ma sarà l’udienza di domani a decidere le mosse della difesa di Toffaloni. Nel procedimento sulla strage, le dichiarazioni di Giampaolo Stimamiglio, collaboratore di giustizia, sembrano avere un ruolo rilevante. Stimamiglio ha riferito di aver ricevuto confidenze da Toffaloni negli anni ’90, in cui quest’ultimo avrebbe ammesso di essere coinvolto nella strage. Domani potrebbe iniziare il processo che cercherà di fare luce su questa vicenda, ma tutto dipenderà dalle decisioni del tribunale.