I ladri, determinati a trovare la cassaforte, hanno utilizzato un piede di porco e attrezzi da scasso per devastare il centro sportivo. I muri sono stati sventrati e la reception e gli uffici sono stati messi a soqquadro, causando danni per migliaia di euro. A causa di questa situazione, il centro sportivo è attualmente inagibile e la direzione dello “Sporting Club 63” ha dovuto sospendere le attività fino a quando la struttura non sarà messa in sicurezza nuovamente.
Le telecamere di sorveglianza hanno registrato l’irruzione della banda nel cuore della notte, attraverso le porte finestre che si affacciavano sul prato circostante. Indossando cappucci e attrezzature adeguate, i ladri hanno distrutto una delle vetrate che separava la zona piscina dalla reception e si sono spinti nell’area degli uffici, mettendoli a ferro e fuoco.
Questa banda di ladri ha causato non solo danni materiali, ma anche un’interruzione delle attività sportive per la comunità. La società che gestisce la piscina è costretta a sospendere le attività fino a quando la struttura non sarà riparata e resa sicura. È un duro colpo per tutti gli utenti del centro sportivo, che dovranno trovare alternative per continuare le loro attività fisiche e ricreative.
È importante che le autorità competenti si occupino di questo caso e mettano in atto tutte le misure necessarie per catturare i responsabili. I ladri devono essere puniti per i danni causati e per l’interruzione delle attività del centro sportivo. È fondamentale anche implementare ulteriori misure di sicurezza per evitare che situazioni simili si verifichino in futuro.
La comunità di Mozzate e tutti coloro che frequentano il centro sportivo si uniscono nella speranza che i responsabili vengano identificati e giudicati. È necessario ripristinare la sicurezza e la tranquillità all’interno del centro sportivo, affinché tutti possano tornare a praticare le loro attività preferite senza preoccupazioni.
