Un inseguimento pericoloso si è concluso con l’arresto di un quarantenne italiano sabato mattina a Cremona. Tutto è iniziato intorno alle 9:30, quando gli agenti della Squadra Volante della Questura hanno notato una moto da cross senza targa che circolava in via Dante, vicino alla stazione ferroviaria.

Gli agenti hanno immediatamente intimato all’uomo alla guida della moto di fermarsi, ma invece di fermarsi, ha accelerato cercando di fuggire in direzione di via Milano, nonostante le luci e gli avvisi sonori di emergenza degli agenti.

Da quel momento è iniziato un inseguimento durante il quale l’uomo ha compiuto numerose manovre pericolose ad alta velocità. Ha guidato controsenso, ha zigzagato tra le auto in movimento e ha ignorato i semafori rossi, passandoli a forte velocità. L’inseguimento è proseguito per diversi chilometri fino a quando, arrivato a Sesto ed Uniti, l’uomo ha cercato di nascondersi in un campo di mais. Gli agenti sono stati costretti ad abbandonare la macchina di servizio e a continuare l’inseguimento a piedi tra la vegetazione.

L’uomo alla guida della moto ha cercato di investire uno degli agenti, dirigendo la ruota anteriore della moto verso di lui. Per fortuna, l’agente è riuscito ad evitarlo, ma è stato colpito alla gamba. L’agente ha prontamente utilizzato lo spray al peperoncino che aveva con sé, approfittando del fatto che il motociclista non aveva abbassato la visiera del casco. Colpito in faccia dallo spray, l’uomo ha interrotto la sua fuga dopo aver percorso circa venti metri in sella alla moto.

Una volta raggiunto dagli agenti della Polizia di Stato, il motociclista è stato immediatamente fermato e ammanettato. È stato portato negli uffici della Questura e arrestato. È stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella mattinata di lunedì si è tenuta l’udienza, durante la quale è stata decisa la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’uomo.

Fonte: [Nome della fonte]

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