VARESE – Un giovane varesino di 29 anni si era iscritto a diversi siti di incontri nella speranza di conoscere qualcuno e iniziare a frequentarlo. Invece, si è ritrovato vittima di un truffatore che si nascondeva dietro le foto di una bellissima ragazza che diceva di amarlo.
La truffa è avvenuta attraverso una relazione virtuale, nella quale il giovane è caduto nella trappola, versando quasi 20mila euro alla persona che aveva salvato nella rubrica del cellulare come “amore mio”, accompagnato da tre cuori.
Il processo per truffa è attualmente in corso al tribunale di Varese e coinvolge un coetaneo della vittima, individuato durante le indagini tramite i dati informatici della carta Postepay utilizzata per ottenere denaro dal ragazzo, che soffre di disabilità intellettiva. Durante gli scambi sui social, il giovane ha raccontato della sua vita privata, compresi gli aspetti più personali e dolorosi, come la perdita di un familiare e l’eredità di alcuni soldi. È stato proprio questo dettaglio a metterlo nei guai.
A quel punto, sono iniziate le richieste di denaro per varie ragioni, come l’acquisto di carte digitali o la necessità di riparare la macchina e far fronte a problemi finanziari. Poi sono arrivate le minacce di diffondere le foto intime scambiate sui social, sia quelle del giovane che quelle della presunta ragazza innamorata di lui, “Sara”: “Paga o le foto verranno inviate a tutti i tuoi parenti e amici”. Questo è stato l’ultimo atto della “relazione truffa”, che ha spinto il giovane a confidarsi con suo padre e a recarsi insieme a lui in questura per sporgere denuncia.