Il Consiglio Comunale di Treviglio ha approvato delle modifiche al regolamento cimiteriale che vietano l’accesso in bicicletta al cimitero. Questa decisione ha scatenato numerose polemiche e ha diviso le opinioni all’interno del Consiglio.
Inizialmente, il divieto era stato stabilito da un’ordinanza di un dirigente comunale che aveva revocato i pass rilasciati a circa trecento cittadini con problemi di deambulazione che erano autorizzati ad entrare in bicicletta nel cimitero. Questo permesso consentiva loro di visitare autonomamente i propri cari defunti.
Un cittadino di Treviglio, Leonardo Colombo Giardinelli, che era solito utilizzare la bicicletta per raggiungere la tomba della moglie, ha fatto ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) sostenendo che il divieto avrebbe dovuto essere deliberato dal Consiglio Comunale anziché essere deciso da un dirigente. Di conseguenza, la questione è stata portata all’attenzione del Consiglio.
Una delle argomentazioni contro il divieto si basa sul fatto che, contemporaneamente alla sua introduzione, è stato messo a disposizione un mezzo elettrico per accompagnare le persone in difficoltà durante le visite alle tombe. Tuttavia, le minoranze hanno sottolineato che solo tre persone utilizzano questo mezzo ogni giorno, a fronte delle 300 che avevano il permesso di entrare in bicicletta. Questo dimostra che la maggior parte delle persone preferisce non utilizzare il mezzo elettrico e quindi restare vincolata agli orari di visita.
La consigliera Laura Rossoni del Partito Democratico ha anche citato altri cimiteri italiani, come quelli di Andria, Bergamo, Biassono, Cinisello e Trezzo, in cui è consentito l’accesso in bicicletta. Questo ha portato a riflettere sulla possibilità di adottare una politica simile a Treviglio.
D’altra parte, il consigliere Francesco Giussani della Lega ha sostenuto che se una persona può arrivare in bicicletta al cimitero, può anche scendere dalla bici e raggiungere la tomba a piedi. Anche il sindaco Juri Imeri ha appoggiato la decisione, respingendo le accuse di limitazione della libertà di culto e di movimento.
Nonostante gli interventi contrari al divieto da parte dei consiglieri del Partito Democratico Matilde Tura ed Erik Molteni, la maggioranza ha confermato il divieto attraverso il voto.
In conclusione, il divieto di accedere in bicicletta al cimitero di Treviglio è stato approvato dal Consiglio Comunale, suscitando controversie e dibattiti all’interno della comunità. Ora spetta alle persone interessate adattarsi a questa nuova regolamentazione e valutare alternative come il mezzo elettrico messo a disposizione.