Caterina Renza, una donna di 94 anni che viveva in una casa di riposo a Giussano, è deceduta lasciando un grande cordoglio. Era la madre della vice presidente dell’Aido e ha donato le sue cornee, permettendo a due persone di riacquistare la vista.
Caterina Renza è stata sempre vicina all’Aido, un’associazione alla quale era iscritta e di cui sua figlia, Rosella Sanvito, è vice presidente. Caterina viveva nella casa di riposo Residenza Amica dal 2018 ed è deceduta il 29 settembre. Per sua volontà, ha donato le sue cornee, permettendo a due persone di vedere di nuovo.
Caterina Renza ha vissuto per molti anni vicino al laghetto, in via Gran Paradiso, insieme a suo marito Angelo Sanvito. Ora Angelo è rimasto solo con la figlia. Caterina proveniva da una famiglia numerosa, con 9 fratelli in totale. Attualmente, è rimasta in vita solo suor Emilia. Caterina ha lavorato per molti anni presso la ditta Core di Verano e successivamente ha trovato un impiego presso il “Canatorio” di Robbiano.
Il legame tra Caterina e sua figlia è stato sempre molto forte. Hanno condiviso molte passioni comuni e hanno sempre sostenuto l’Aido di Giussano insieme. Rosella Sanvito fa parte dell’Aido da oltre 25 anni e suo marito Luigi è impegnato con lei. Caterina ha sempre seguito tutte le attività dell’associazione ed è diventata anche donatrice.
La figlia ricorda sua madre come una persona appassionata di giardinaggio e fiori. Amava prendersi cura dei suoi fiori personalmente, come se fossero delle persone. Fino a quando la salute glielo ha permesso, Caterina amava andare in montagna e fare escursioni per i rifugi e le montagne, così come gite sull’alto lago di Como. Era anche appassionata di sport e seguiva le gare di Gimondi e della Ferrari in TV. Caterina era una persona semplice ma dal grande cuore, dedicata alla sua amata famiglia. Era riconoscibile per il suo dolce e meraviglioso sorriso che trasmetteva gioia.
I funerali di Caterina Renza si sono tenuti martedì 3 ottobre presso la chiesa di San Francesco al laghetto. La donazione delle sue cornee è la 234esima donazione di un residente di Giussano dall’istituzione dell’Aido-Giussano e la nona del 2023.
