Il nome delle pietre ornamentali: tradizione e regolamentazione

Nel mondo delle pietre ornamentali, il nome di ciascuna pietra non è regolato da regole rigide. Tuttavia, esiste una norma europea che regolamenta in modo chiaro i criteri di denominazione delle pietre ornamentali, senza però influenzare i nomi tradizionali, che rimangono validi per i materiali con una lunga tradizione d’uso.

Solitamente, i nomi tradizionali sono composti da un termine che indica la famiglia merceologica, come “marmo” o “pietra”, seguito dal nome del sito di estrazione o da una caratteristica significativa della cava. Ad esempio, il “marmo” San Benedetto, noto anche come Abbazia, è estratto vicino all’Abbazia di San Benedetto, mentre il “marmo” grigio San Patrizio è estratto vicino al santuario omonimo a Colzate.

Un caso speciale nella provincia di Bergamo è il “marmo” della Madonna, che prende il nome non dal fatto di essere estratto vicino a una chiesa dedicata a Maria, ma perché è stato utilizzato per la costruzione di un importante santuario locale.

Parlando di Ardesio, un borgo dell’alta Val Seriana, si trovano risorse geologiche straordinarie. Da secoli, vengono estratti materiali come l’Arabescato di Ardesio, la Breccia Moscata e il “marmo” grigio venato, perfetto per la lucidatura. Questi materiali sono stati utilizzati per la costruzione del Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, che è ancora oggi un importante luogo di fede e pellegrinaggio.

Il “marmo” Grigio di Ardesio, noto anche come “Marmo della Madonna”, è un calcare compatto e lucidabile, appartenente alla categoria dei marmi commerciali. Questa roccia si è formata in lagune e piane di marea durante l’era del Triassico. È di colore grigio, compatta e ben stratificata, con venature che vanno dal chiaro allo scuro. Viene utilizzato per rivestimenti interni ed esterni.

Dopo un periodo di inattività, la coltivazione del “marmo” Grigio di Ardesio è ripartita e oggi viene estratto in galleria presso il giacimento storico. Grazie al suo colore e al suo disegno, questa pietra è molto ricercata in tutto il mondo, incluso il mercato cinese.

Un esempio significativo dell’utilizzo del “marmo” Grigio di Ardesio è la Casa dell’Agricoltore, ora Banca Generali, a Bergamo. Questo edificio, costruito negli anni ’20, presenta una facciata in “marmo” Grigio di Ardesio che mostra la durabilità e la bellezza di questa pietra anche in un ambiente urbano aggressivo.

In conclusione, il nome delle pietre ornamentali è influenzato dalla tradizione e regolato da norme che definiscono i criteri di denominazione. Ogni pietra ha una storia e una caratteristica unica, che le conferiscono un valore estetico e una riconoscibilità nel mondo dell’architettura e del design.

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