L’aeroporto di Montichiari, situato in provincia di Brescia, ha vissuto un periodo di grande successo dopo la sua apertura nel Duemila, diventando l’undicesimo scalo d’Italia per numero di passeggeri. Tuttavia, a partire dal 2018, l’aeroporto ha subito un declino costante e attualmente non sono presenti voli di linea, ma solo voli privati.

Nonostante la presenza di numerose compagnie aeree, come Ryanair e Meridiana, i primi anni di attività sono stati positivi per Montichiari. Tuttavia, negli ultimi anni, l’aeroporto ha subito una drastica riduzione del traffico passeggeri, con conseguenti perdite finanziarie che si aggirano tra i 5 e i 7 milioni di euro all’anno.

Al di là del settore passeggeri, l’aeroporto ha tentato di puntare sul trasporto merci come possibile soluzione per il suo futuro. Tuttavia, anche in questo settore si è verificato un calo significativo, con un calo del 11,4% delle merci trasportate da gennaio ad agosto del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nonostante la presenza di numerose aziende legate alla logistica intorno all’aeroporto, sembra che Montichiari stia lottando per trovare una sua identità e una soluzione per il proprio futuro. I piani di rilancio presentati da Catullo nel 2018 sono rimasti lettera morta e la politica lombarda sembra essere più interessata al destino di altri aeroporti, come Malpensa e Linate.

Nel frattempo, l’aeroporto di Orio al Serio sembra essere l’unico aeroporto della Lombardia orientale ad avere successo, ma ha raggiunto la sua capacità massima di traffico. Nel 2019, c’è stato un tentativo di commissariare Catullo e mettere a gara le concessioni, ma da allora non si è più parlato di questa possibilità.

Il futuro di Montichiari rimane incerto e sembra che l’aeroporto stia lottando per sopravvivere. Tuttavia, le associazioni imprenditoriali e i gestori veneti continuano a sostenere che il futuro dell’aeroporto sia nel settore delle merci. Sarà necessario un impegno e un supporto concreti per riuscire a rilanciare questo scalo aeroportuale e farlo tornare ad essere un punto di riferimento nel trasporto aereo.

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