Danni ingenti a causa del nubifragio nella Valmalenco

Il Sentiero Rusca, che collega via Nicolò Rusca a Sondrio con il Passo del Muretto in Valmalenco, ha riportato danni considerevoli a seguito del nubifragio dello scorso venerdì. Non è ancora stata effettuata una conta precisa dei danni, ma è certo che siano ingenti.

Durante un sopralluogo, Paolo Ferrari, responsabile dell’area tecnica della Comunità montana Valtellina di Sondrio, ha dichiarato che ci sono due punti lungo il torrente Mallero dove la pressione dell’acqua ha causato problemi significativi al percorso. Tra Torre di Santa Maria e Chiesa in Valmalenco, il Mallero ha spazzato via dieci metri di scogliera e altri dieci metri di sentiero sono stati danneggiati a causa del tracimamento dell’acqua sulla pista ciclo-pedonale. Di conseguenza, il percorso sarà impraticabile fino alla prossima primavera, quando verranno effettuati i lavori di riparazione.

Va detto che manca poco alla chiusura invernale del tracciato, che avviene ogni anno da novembre a fine febbraio a causa della neve e del ghiaccio. Tuttavia, questa potrebbe essere una chiusura anticipata a causa dei danni causati dal maltempo, che richiederanno una notevole somma di denaro per essere riparati.

Un altro problema riguarda il rifacimento del ponte sul Mallero a Vassalini, che è stato letteralmente spazzato via dalla furia del torrente. Il ponte in legno, che aveva una lunghezza di 16 metri, è stato completamente distrutto. Sarà necessario valutare che tipo di ponte costruire per collegare le due sponde e consentire alle persone di raggiungere Vassalini tramite il Sentiero Rusca e proseguire a piedi fino al Passo del Muretto o prendere le ciclabili di Lanzada e Caspoggio. Questa decisione dovrà essere presa in collaborazione tra il Comune di Chiesa, la Comunità montana Valtellina di Sondrio e la Regione Lombardia, considerando che la proprietà del Mallero è regionale e il Comune non ha la possibilità di investire somme così elevate da solo.

Per quanto riguarda il resto della sentieristica nella zona di Sondrio, sono stati riscontrati problemi minori dovuti all’esondazione dell’Adda a Colorina, sul Sentiero Valtellina, e a Castione, sulla sponda destra.

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