Le due donne bosniache sono state arrestate a Milano per tentato furto aggravato. Gli agenti della Polizia ferroviaria le hanno sorprese mentre rovistavano nello zaino di un turista nella Stazione Centrale. Le due donne, di 23 e 29 anni, sono già note alle forze dell’ordine per i loro precedenti come borseggiatrici.

I poliziotti stavano facendo un servizio antiborseggio quando hanno notato le due donne che seguivano in modo sospetto una coppia di turisti giapponesi lungo il corridoio del piano ammezzato della stazione. Decidendo di pedinarle a distanza, gli agenti hanno notato che la 29enne si era posta dietro alla sua complice, stando attenta all’arrivo delle forze dell’ordine.

La 23enne, sentendosi al sicuro, ha aperto la cerniera dello zaino del turista e ha iniziato a mettere la mano all’interno per rubare il suo contenuto. Gli agenti, che stavano osservando tutta la scena, sono immediatamente intervenuti e hanno bloccato le due giovani, che sono state poi arrestate.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dei borseggi nelle stazioni e nei luoghi affollati. È fondamentale che i cittadini si sentano al sicuro e possano viaggiare tranquillamente senza la paura di essere vittime di furti.

Le due donne bosniache, con un lungo curriculum di borseggi, dovranno ora rispondere dell’accusa di tentato furto aggravato. Speriamo che questa vicenda serva da monito per coloro che si dedicano a queste attività illegali e che contribuisca a garantire maggiore sicurezza per tutti i cittadini.

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