Il fenomeno dello spaccio di droga a Cremona è in continua evoluzione, con gli spacciatori che cercano sempre nuovi modi per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Si spostano principalmente in auto o addirittura in monopattino, incontrano il cliente, effettuano la consegna e si dileguano rapidamente.
Analizzando le location in cui i Carabinieri sono intervenuti nell’ultimo anno, emergono alcune zone in cui è più facile trovare i commercianti di droga. Una delle più frequentate è la zona di via Mantova, dove gli interventi sono stati numerosi. Anche il quartiere Borgo Loreto-San Bernardo, da via Francesco Soldi a via Legione Ceccopieri, è una delle zone preferite dagli spacciatori.
Anche in zone apparentemente tranquille come quella del Po, i militari sono riusciti a individuare spacciatori lungo il viale Po, via Vecchia e via Ghinaglia. Nemmeno il centro di Cremona è esente da questo fenomeno, con piazza della Pace, Corso Campi e corso Matteotti che registrano movimenti sospetti soprattutto nelle ore serali e notturne. Tuttavia, in piazza Roma, le numerose attività di presidio e controllo messe in atto dalle forze dell’ordine sembrano scoraggiare gli spacciatori.
Altre aree frequentate dai venditori di droga sono la zona intorno al parco Rita Levi Montalcini, da cui spesso arrivano segnalazioni di residenti per schiamazzi e risse, via Persico, via del Giordano, via Giuseppina, via Casalmaggiore e via Postumia.
Anche il territorio cremonese presenta diverse aree in cui si registra lo spaccio di droga. Recentemente, la campagna attorno a Levata di Grontardo è diventata teatro di scambi sospetti, con due spacciatori sorpresi in una settimana. Anche a Soresina si registrano operazioni anti-droga, senza dimenticare l’area attorno a Crotta d’Adda, lungo le rive del fiume, dove in passato si sono verificati regolamenti di conti tra spacciatori.
Le forze dell’ordine sono impegnate a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga a Cremona e nel territorio circostante, ma è importante che anche i cittadini collaborino segnalando eventuali attività sospette. Solo con un impegno comune sarà possibile combattere efficacemente questo problema che danneggia la sicurezza e il benessere della comunità.