Portate dei fiumi in calo, ma l’Adda resta al di sopra della media degli ultimi 70 anni

Le conseguenze del maltempo degli ultimi giorni continuano ad essere evidenti, con danni che si estendono a diverse aree. La portata dei fiumi più torrentizi sta diminuendo. Il fiume Brembo, dopo aver raggiunto il picco di 617 metri cubi al secondo giovedì sera e 387 metri cubi al secondo venerdì mattina, ieri portava a valle solo 131 metri cubi al secondo. Il Serio è rimasto sopra i 200 metri cubi al secondo per 24 ore, per poi scendere a 116. La portata dell’Oglio in ingresso al lago d’Iseo è diminuita da 488 a 251 metri cubi al secondo in 24 ore, mentre quella in uscita è rimasta stabile a 238. Il livello del lago Sebino continua ad aumentare, passando dai 15 centimetri sullo zero idrometrico della scorsa settimana agli 80,2 centimetri di ieri. L’Adda rimane stabile, ma a livelli molto alti, con una portata di 652 metri cubi al secondo rispetto alla media delle massime degli ultimi settant’anni di 532 metri cubi al secondo.

Il lago d’Endine continua ad essere influenzato dal flusso delle valli e dei torrenti, con il livello che continua ad aumentare. I problemi si concentrano principalmente nella zona meridionale. Il primo ad essere colpito, come sempre, è il bar Miralago di Spinone, costruito negli anni Cinquanta sul pelo dell’acqua e che viene sommerso dal lago ad ogni innalzamento del livello. Questo è successo negli ultimi anni nel 2008, nel 2018 e nel 2021. Questa volta l’edificio che ospita il locale è coperto da una ventina di centimetri d’acqua, che ha invaso anche il parcheggio, dove è rimasta una macchina. Sempre a Spinone, un breve tratto di pista pedonale è sommerso dall’acqua. La stessa situazione si è verificata sulla sponda opposta del lago a Monasterolo, dove quattro chilometri di pista pedonale lungolago sono stati sommersi dall’acqua. Sono state riscontrate erosioni e detriti trascinati via, ma bisognerà aspettare che l’acqua si ritiri per valutare i danni. Il sindaco Gabriele Zappella ha dovuto lavorare con i vigili del fuoco e la protezione civile per svuotare l’acqua dal seminterrato della scuola elementare “Mandela”. Il problema è che in quel locale si trova anche la centrale termica e non si sa ancora se sarà possibile riavviare il riscaldamento in tempi brevi. Altra acqua è entrata nelle cantine del ristorante “Il boscaiolo”.

A Zogno, l’allarme è scattato ieri mattina quando è stata notata una lunga crepa sulla strada che porta alla località Castegnone, dove vivono una ventina di famiglie. Dopo un sopralluogo con i tecnici comunali, il sindaco Selina Fedi ha deciso di chiudere la strada, dando la possibilità agli abitanti di spostare le auto al di qua della chiusura. La chiusura rimarrà in vigore ancora oggi, anche se i pedoni potranno passare. Domani si svolgerà un controllo per valutare l’entità dello smottamento che si pensa stia avvenendo alla base della strada e si deciderà come intervenire.

A Sant’Omobono, una frana proveniente dalla zona di Rota Imagna si è abbattuta con violenza lungo il ruscello, allagando case e negozi in via Alle Fonti. Con l’ausilio di un drone della protezione civile di Palazzago, è stata individuata l’origine della frana, proprio sotto la strada provinciale da cui è poi scesa per un dislivello di 200 metri. Si sta ora cercando di capire come intervenire.

A Canonica d’Adda, ieri pomeriggio si è reso necessario un nuovo intervento sul ponte. La piena dell’Adda ha innalzato il fiume fino alle impalcature dei lavori in corso, trascinando tronchi e rami nelle reti. Per tagliare le reti e evitare l’effetto diga, una decina di sub di Treviglio ha lavorato per quattro ore venerdì sera sul lato a valle e ha ripreso ieri pomeriggio sul lato a monte, dove la forza della corrente ha strappato i cavi che reggevano una parte dell’impalcatura. È su quel lato che dovrebbe iniziare la nuova fase dei lavori di consolidamento, che sono già in ritardo di mesi. Lungo l’Adda è stata chiusa la passerella pedonale tra Crespi e il santuario di Concesa, così come tutta l’alzaia lungo il fiume e il naviglio a Trezzo.

Le previsioni indicano che dopo una notte di piogge, la pressione atmosferica aumenterà e già dal mattino si avrà un cielo sereno. Nei prossimi giorni ci saranno alcune giornate di sole, ma altre perturbazioni potrebbero arrivare nella seconda parte della settimana.

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