Sentenza positiva per i lavoratori della Gianetti Ruote licenziati a seguito della chiusura del sito di Ceriano Laghetto. Il Tribunale di Monza ha dichiarato illegittimi i licenziamenti e ha disposto la reintegrazione di alcuni lavoratori nel sito di Carpenedolo (Brescia) e il risarcimento di quindici mensilità per altri. La sentenza rappresenta una vittoria per i lavoratori e condanna la Gianetti al pagamento dei risarcimenti. L’avvocato dell’Ufficio vertenze della Cgil Brianza, Roberto Scisca, si è detto molto soddisfatto dell’esito della vertenza, definendo la decisione del Tribunale un riconoscimento delle ragioni dei lavoratori e un rimborso per l’ingiustizia subita. Anche il Segretario generale della Fiom Cgil Brianza, Pietro Occhiuto, ha espresso soddisfazione per la sentenza, sottolineando che la Gianetti non avrebbe dovuto chiudere e i lavoratori non avrebbero dovuto essere licenziati. Occhiuto ha inoltre richiamato l’importanza delle politiche industriali e dell’occupazione nel territorio, criticando gli investitori e gli speculatori che danneggiano il tessuto industriale. Anche il Segretario generale della Cgil Monza e Brianza, Walter Palvarini, ha definito la sentenza importante, ricordando le manifestazioni e i presidi dei lavoratori davanti all’azienda durante la fase di chiusura. Palvarini ha sottolineato che le varie sentenze emesse dai tribunali stanno rendendo giustizia ai lavoratori e al sindacato che ha lottato al loro fianco.

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