Una Rottweiler di 12 mesi è stata uccisa da un cacciatore a Parabiago. Questa terribile notizia è stata denunciata dalla proprietaria attraverso un post drammatico su Facebook e la segnalazione è stata condivisa dalle associazioni animaliste del territorio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, hanno sequestrato sette fucili da caccia, tutti regolarmente autorizzati, all’uomo denunciato a piede libero.

Il tragico episodio è avvenuto domenica pomeriggio nel parco del Roccolo. La proprietaria di nome Uma ha scritto: “La mia bambina, la mia migliore amica… La migliore amica delle mie figlie, ammazzata a sangue freddo… Le hanno sparato in testa, tra gli occhi. Un cacciatore l’ha scambiata per un animale. Poi ha detto che l’ha vista con la bocca aperta. Le hanno sparato mentre si trovava in un campo, a 160 metri dalle case. Con mio figlio, un ragazzino di 13 anni, che ha visto la testa del suo cane esplodere. E le ha sparato un “cacciatore” senza giubbotto catarifrangente, che gira alle 16:30 di domenica, sparando a centosessanta metri dalle case”.

Il cacciatore ha affermato di aver sparato per difendersi, ma ai carabinieri, intervenuti insieme al personale dell’Ats, è stata presentata una denuncia per “uccisione di animali”. Le associazioni animaliste hanno espresso solidarietà alla famiglia di Uma e, di fronte a questa ennesima vittima della caccia, sottolineano che una distanza di 150 metri dalle abitazioni non può essere considerata sicura. Sottolineano inoltre la necessità urgente di vietare la caccia vicino ai centri abitati e di regolamentare in modo più restrittivo i calendari venatori e i giorni consentiti.

Le associazioni animaliste coinvolte in questa denuncia sono: A.P.A.R Busto, Enpa, Gaia Animali & Ambiente, Lac, Lav, Lav, Varese-Busto Arsizio Leal, Leidaa, Earth Odv, Mondo Vagabondo Odv, Oipa, Un Rifugio Sicuro Odv e Vitadacani. Queste associazioni si battono per la tutela degli animali e chiedono giustizia per Uma, affinché episodi come questo non si ripetano in futuro.

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